Descrizione
L’edificio che ospita il Museo sorge su via Arpi, il cui nome è dedicato alla più antica città della Daunia e nei pressi della zona in cui fu eretto il palazzo imperiale di Federico II di Svevia.
Il complesso museale, istituito il 28 Ottobre 1931 nel Palazzo San Gaetano, oggi sede del Conservatorio Umberto Giordano, e poi inaugurato nell’attuale sede di Palazzo Arpi il 29 aprile 1966, ospita una pregevole e vasta collezione permanente, composta da:
- una ricca sezione archeologica, ubicata al piano terra e al secondo piano della struttura museale, testimonia le più antiche fasi di popolamento del nostro territorio, dalla Preistoria all’epoca romana con reperti provenienti dal centro di Foggia e dalle antiche città di Arpi, Salapia, Ordona, Ascoli, San Paolo Civitate; pregevoli sono l’esposizione dei preziosi mosaici e decorazioni parietali della ricca Casa del mosaico dei leoni e delle pantere di Arpi e la ricostruzione di due importanti tombe: l’Ipogeo della Medusa ascrivibile al III- II secolo a.C. e la Tomba dei Cavalieri della metà del IV secolo a.C.;
- Il Lapidario, posto nei locali ubicati al piano terra del museo, inaugurato nel 2006, ospita molteplici elementi scultorei appartenenti a chiese e ricchi palazzi nobiliari sopravvissuti ai bombardamenti che distrussero la città nel 1943, e si collocano in un arco temporale che va dall’epoca paleocristiana al XIX secolo;
- una ricca Pinacoteca, istituita già nel 1931 unitamente al Museo civico, ubicata attualmente al secondo piano della struttura, che ospita preziose tele di XVIII secolo che raccontano l’importanza che ebbe Foggia durante il regno borbonico (sala X), le opere del più noto e rappresentativo pittore foggiano, Francesco Saverio Altamura (sale XI e XII) e infine l’ambiente dedicato ad altri autori dell’Ottocento tra cui le pregevoli opere dei pittori foggiani Caldara e Parisi;
- un’affascinante sezione etnografica, posta al primo piano e articolata in 5 ambienti: la “Stanza della Tessitrice” che ricostruisce un’abitazione rurale garganica dei primi del XX secolo con gli angoli dedicati a tessitura, panificazione e lavoro esterno; un locale con i disegni di Foggia antica realizzati a china da Rino Ferrari negli anni ’70; infine le tre sale denominate “degli Ori” con splendidi gioielli di oreficeria garganica del XIX e XX secolo, “delle Ceramiche e della Religiosità Popolare” con oggetti di varia provenienza e fattura dal XVIII agli inizi del XX secolo contenuti negli armadi originali del 1931 e quella “degli Abiti d’epoca” con una collezione di abiti, indumenti e accessori che costituiscono un focus sulla moda di Capitanata nella prima metà del XX secolo.
Modalità d'accesso
Biglietto:
- Intero: euro 5
- ridotto: euro 2,50 (minori di 25 anni, ultra 65enni, gruppi di almeno 15 persone, docenti e studenti, archeologi, militari e appartenenti alle forze dell’ordine non in servizio, volontari del servizio civile, possessori di tessera FAI)
- gratuito: (minori di anni 13, guide turistiche, portatori di handicap e un accompagnatore, giornalisti iscritti all’ordine)
Indirizzo
Orario per il pubblico
Dal martedì al sabato 9,00 -13,00
apertura pomeridiana martedì e giovedì 15,00 - 18,00
Lunedì chiuso
Contattare il museo per eventi, progetti, visite guidate, attività educative e mostre temporanee
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 9 aprile 2025, 13:28